Anteprima a cura di Danilo Neve
DALLA GIUNGLA ALLA MONTAGNA
Ubisoft ha subito confermato il ritorno del sistema di potenziamento del personaggio principale, ma difficilmente vedremo il ritorno dei tatuaggi, troppo legati alla cultura tribale che permeava nel terzo capitolo. Per ora non hanno voluto sbilanciarsi, per cui, almeno per questo aspetto, non possiamo fare altro che aspettare nuovi video di gameplay e dettagli rilasciati dallo sviluppatore. L’approccio al gioco è stato mantenuto pressoché invariato, fornendo al giocatore una quantità molto varia e ricca di armi, che potranno essere scelte a piacimento per poter affrontare le missioni principali e secondarie, come meglio crediamo. Rimane la possibilità di recuperare e lanciare le interiora degli animali cacciati per spingere i predatori in zona ad avvicinarsi ai nemici, esattamente come fatto nello Spin-Off Blood Dragon. Far Cry 4 vede il ritorno di molte features del suo prequel. Tornano le instant kill, un gameplay molto votato all’azione, ma che non disdegna certamente le azioni silenziose e calcolate, e la caccia. Oltre a questi ritorni, vengono fornite molte nuove possibilità al giocatore, che potranno essere sfruttate a proprio piacimento per portare avanti l’avventura a modo proprio. Avremo inoltre la possibilità di affrontare le missioni secondarie insieme ad un amico, che potrà entrare nella nostra partita in qualunque momento purchè non ci trovassimo già in una missione legata alla storia. Il secondo personaggio avrà in dotazione una sorta di piccolo elicottero artigianale con cui sorvolare la zona. Ovviamente esso ci permetterà di viaggiare in due per raggiungere zone inarrivabili normalmente e di entrare negli avamposti nemici senza dover prima distruggerne le difese. Tecnicamente il titolo mostra forse un po’ troppo la sua natura cross-gen, che ne limita molto la naturale evoluzione. L’ambientazione è stupenda e risulta molto curata, ma si sente che si sarebbe potuto fare molto di più, come con Assassin’s Creed Unity, con un gioco totalmente next/current gen.
CONCLUSIONE
Far Cry 4 prende tutte le cose migliori del suo predecessore e le butta in una nuova ambientazione completamente diversa rispetto al passato. Ci viene fornito anche un nuovo nemico fuori di testa da odiare e combattere. La sensazione di aver di fronte un titolo che sa di già visto è tangibile, ma il gioco potrebbe rivelarsi seriamente un passo avanti per la serie grazie alle introduzioni effettuate e alla verticalità del luogo dove vivremo la nostra avventura. Il titolo parte da un’ottima base e rimane solido e divertente. Sicuramente saprà ritagliarsi il suo spazio all’interno delle uscite FPS di fine anno, perché Ubisoft ha dimostrato di saperci fare con il brand di Far Cry.