Dalla collaborazione tra la World eSports Association (WESA) e la software house Hi-Rez Studios, nasce la Paladins Premier League, nuovo torneo dedicato allo sparatutto ad eroi. Si tratta del secondo torneo creato sotto la guida della WESA.
Le squadre partecipanti saranno quelle che fanno parte dell’associazione e sono in tutto dieci: EnVyUS, Fnatic, G2 Esports, SK Gaming, Renegades, Splyce, Virtus.Pro, Mouseports, Natus Vincere e Ninjas in Pyjamas.
L’annuncio e il suo video di accompagnamento hanno rivelato che la Paladins Premier League condividerà i ricavi tra tutte le squadre partecipanti e fisserà uno stipendio minimo per i giocatori. Altri dettagli come i diritti per la trasmissione e la struttura del torneo (che presumibilmente comprende anche fasi di qualificazione) saranno annunciate quando la lega sarà prossima all’inizio. La PPL dovrebbe andare in scena nell’autunno 2017.
Hi-Rez Studios non è nuova a tornei eSports di questo genere. Il suo gioco aveva già fatto capolino al DreamHack di Valencia ed ora si prepara a gestire un campionato del tutto suo. Nonostante le porte della Paladins Premer League siano aperte per ora ai team membri di WESA, non è da escludere che in futuro altre squadre esterne possano aggiungersi. Per avere maggiori informazioni sul torneo è possibile collegarsi al sito ufficiale.
C’è grande soddisfazione da parte degli interessati sull’organizzazione del torneo ufficiale di Paladins: Champions of the Realm. Ken Hershman, presidente esecutivo e commissario della WESA ha dichiarato:
Paladins è emerso come un innovativo titolo sparatutto in prima persona e Hi-Rez ha il pregio di sostenere organizzazioni endemiche di eSports e giocatori. Per WESA, questa è una pietra miliare e segna il nostro secondo impegno nell’organizzazione di tornei eSports.
Non si sono fatte attendere neanche le parole di Todd Harris, CEO di Hi-Rez Studios:
Hi-Rez è molto emozionata per il fatto che le squadre di eSports più popolari ed esperte del mondo abbiano scelto di collaborare con noi nel lancio della PPL sotto la direzione di WESA. Vediamo un appetito incredibile della comunità di Paladins che vuole tornei competitivi e la PPL mostrerà l’alto livello che può raggiungere il gioco nel circuito competitivo europeo e americano.
Paladins: sparatutto ad eroi che sfida Overwatch
Non sono mancate polemiche quando Paladins fu lanciato. Le controversie riguardano le sue somiglianze a Overwatch. Nonostante questo, Paladins ha da allora raccolto oltre 15 milioni di giocatori unici ed è uno dei titoli più popolari su Steam nel 2017. Lo stesso Todd Harris, CEO di Hi-Rez, intervenne dicendo che Paladins era in sviluppo ben prima che Overwatch fosse lanciato sul mercato. Inoltre, la sua fonte d’ispirazione è Team Fortress 2 di Valve.
Paladins: Champions of the Realm, comunque, si presenta come uno sparatutto in prima persona ad eroi free to play. Ci sono campioni e classi e gli eroi sono suddivisi in quattro ruoli: Front Line, Support, Damage e Flank. Le modalità più divertenti del gioco sono Payload, in cui i giocatori del team che attacca deve spingere un carro – che si chiama appunto payload – mentre il team di difesa deve respingerlo; Siege in cui l’obiettivo è conquistare un punto al centro della mappa per poi accaparrarsi il famoso carro e spingerlo fino alla base avversaria.
Gioco frenetico e che si prende anche un po’ in giro con riferimenti ad altri media. Un titolo assolutamente adatto al circuito competitivo e che merita di avere un torneo ufficiale. La Paladins premier League, ricordiamo ancora, avrà inizio questo autunno.