La tanto attesa settima stagione della serie Game of Thrones è finalmente iniziata.
Tra critiche e ovazioni, adorazione e rigetto non si può negare che, nel bene o nel male, [amazon_textlink asin=’B0725YK9GK’ text=’Game of Thrones’ template=’ProductLink’ store=’frezzanet04-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ab9b9028-6c58-11e7-95ea-552cfb98264b’]è l’argomento più discusso tra noi nerd in vacanza.
Lungi da me avventurarmi in una disamina del prodotto televisivo e dell’inevitabile confronto con i romanzi di G.R.R. Martin, ho pensato di darvi un nuovo spunto di discussione, tanto per impiegare il nostro tempo in spiaggia tra un riposino all’ombra e una partita a racchettoni… ok, scusate, mi correggo subito. Volevo dire: tra un riposino all’ombra e un riposino all’ombra…
Alzi la mano chi tra di noi non ha mai cercato una corrispondenza tra le casate nobili del Westeros e i clan descritti in [amazon_textlink asin=’1565042751′ text=’Vampiri: Dark Ages’ template=’ProductLink’ store=’frezzanet04-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ced7cb8e-6c58-11e7-85c3-67fc1a96dd98′]!
In fondo l’ambientazione della la saga di Martin somiglia molto all’Europa medievale in cui è ambientato il gioco di ruolo: stessa varietà in termini di clima e di conformazione geografica, un livello tecnologico praticamente uguale e un’organizzazione politica che rende il territorio frammentato e sofferente a causa di una nobiltà feudale molto distante dal popolo oppresso.
Le casate nobiliari sono impegnate in lotte di potere, alleanze e rivalità mentre la gente ignara si arrabatta per non morire di fame.
L’elemento sovrannaturale è trattato in maniera molto simile.
Sebbene nel gioco di ruolo interpretiamo creature ultraterrene, la gente comune ha ragione di credere che non esista il sovrannaturale, a meno di superstizioni e leggende popolari.
La stessa situazione la vivono gli abitanti dei Sette Regni, con la differenza che i protagonisti sono del tutto umani e vengono in contatto con la magia in maniera palese solo negli ultimi capitoli della saga.
Proprio questi tratti in comune hanno solleticato la mia fantasia e mi è venuta un’idea: mettiamo che dietro ogni casata descritta nella saga delle [amazon_textlink asin=’880462857X’ text=’Cronache del Ghiaccio e del Fuoco’ template=’ProductLink’ store=’frezzanet04-21′ marketplace=’IT’ link_id=’4ce98175-6c59-11e7-b97f-bba8833be740′] vi sia un anziano vampiro che dalle ombre muova le sue pedine umane.
Mettiamo che ogni casata sia manovrata, in tal modo, da un vampiro di un diverso clan.
Di sicuro i membri di ogni casato assumerebbero inevitabilmente le caratteristiche del clan al quale appartiene il vampiro in questione.
Tanto per un ripasso sui clan descritti in Vampiri: La Masquerade e del loro corrispondente in Vampiri: Dark Age vi consigliamo una lettura della guida di player.it.
Eccovi la mia personale idea sulla corrispondenza tra clan di Vampiri: Dark Age e casate del Trono di Spade.
CASATA LANNISTER
CLAN VENTRUE
L’arroganza, la fierezza e l’alterigia tipici dei Lannister si sposano alla perfezione con il costente desiderio di dominio e supremazia che caratterizza i Ventrue.
Chi meglio dei Lannister saprebbero soddisfare le ambizioni dei Ventrue?
CASATA BARATHEON
CLAN LASOMBRA
Non che i Baratheon abbiano a che fare con le ombre… però prendete in considerazione l’eterna rivalità con i Lannister, il fatto che rivendichino il potere sui Sette Regni e non facciano altro che proclamarsi re.
I Lasombra dicono dei Ventrue: “se voi avete lo Scettro, noi abbiamo la Corona”.
CASATA STARK
CLAN BRUJAH
Una casata di pessimisti, in fin dei conti, a fronte di un clan di pesantoni.
Il loro motto “l’inverno sta arrivando” ha tutto il sapore di una lagnosa reminiscenza di Cartagini bruciate ed evoca sempre uno scomodo “ve lo avevo detto”.
Sia i Brujah che gli Stark sanno già che il peggio deve arrivare, sia che si tratti della Gehenna che delle armate di bruti. E sono pronti a combattere.
CASATA GREYJOY
CLAN GANGREL
Qui ci vuole un certo sforzo per sostituire lupi e pipistrelli con piovre e calamari.
Tuttavia, una certa corrispondenza tra i Greyjoy e i Gangrel, secondo me, può essere trovata nel loro atteggiamento.
Bestiali, violenti razziatori con una forte componente indipendentista. Si lasciano guidare dagli istinti, prediligono la natura selvaggia a sfarzosi corti nobiliari e danno una grande importanza all’onore.
Non sono forse tutte caratteristiche sia del casato che del clan in questione?
CASATA TYRELL
CLAN TOREADOR
Sarà per il Cavaliere dei Fiori e i suoi modi delicati, sarà per l’incredibile fascino che fanno di Margaery una perfetta cortigiana o per il fatto che i Tyrell tendono sempre a leccare il culo stringere alleanze con chi è al potere al momento, ma non non riesco a togliermi dalla testa la somiglianza tra il casato e il clan Toreador.
CASATA FREY
CLAN NOSFERATU
Sarebbe troppo facile dire che i Frey fanno pensare ai Nosferatu a causa della bruttezza fisica del capofamiglia Lord Walder Frey.
Io penso invece alla crudeltà sottile e vigliacca dei Frey, molto simile alla crudezza della vita sotterranea dei Nosferatu. In fondo, i Frey si sentono emarginati, rifiutati e reietti dai nobili che, in superficie, si spartiscono potere e gloria. Come i Nosferatu, anche essi cercano riscatto e, consapevoli di essere considerati dei mostri, allora come mostri si comportano.
I Frey hanno potere perché controllano il Guado, i Nosferatu hanno potere perché controllano i sotterranei della città. Prima o poi tutti vanno a bussare alla porta dei mostri, ed è lì che questi pretenderanno il loro affrancamento.
CASATA BOLTON
CLAN TZIMISCE
C’è poco da dire qui, secondo me. L’insana passione per giocare con le carni umane, soprattutto se sono ancora attaccate ad un corpo vivente, caratterizza sia il Clan che il casato.
Se vogliamo aggiungere il terrore come metodologia preferita per risolvere i dissidi, credo che possiamo dire di avere un quadro completo.
CASATA MARTELL
CLAN ASSAMITI
Una casata che vive in una regione molto calda simile al nostro medio-oriente, fa pensare subito al clan Assamita.
L’uso di veleni e l’esoticità dei loro usi e costumi sarebbero già elementi sufficienti, ma a rendere la somiglianza schiacciante è la passione che sia il clan che il casato hanno per la vendetta e l’omicidio.
CASATA ARRYN
CLAN MALKAVIAN
Per ottenere questa corrispondenza mi baso su due fattori:
1) La follia di Lady Lysa Arryn, e questo è sotto gli occhi di tutti. Fin qui è facile.
2) Jon Arryn. Il Primo Cavaliere del Re che viene ucciso perché è riuscito a vedere al di là, perché aveva un tarlo che gli rodeva la mente e che gli fa vedere connessioni, nessi e legami là dove nessuno riesce.
Non viene in mente anche a voi il potere “Occhi del Caos” della Disciplina: Demenza?
CASATA TARGARYEN
CLAN TREMERE
Lo so, già sento le voci di quelli di voi che gridano allo scandalo. So bene che accostare uno dei casati più amati ad uno dei clan più odiati è un azzardo. Ma è necessario.
Osservate: entrambi repressi, esiliati e discriminati. Entrambi che faticano a trovare il proprio posto nel mondo, tra le altre casate (gli altri clan, parlando dei Tremere).
E poi, insomma… guardate i motto: “Fuoco e Sangue”. Quali sono le Vie Taumaturgiche principalmente studiate dai Tremere? Eh? Non sono forse quelle del sangue e quella del fuoco, per l’appunto?
CASATA BAELISH
CLAN SEGUACI DI SET
Unico esponente della casata Baelish che conosciamo è il simpatico Petyr. Penso che sia sufficiente, lui da solo, a rappresentare il casato e a farci riscontrare la somiglianza tra il i Baelish e il clan dei Seguaci di Set.
Subdolo, viscido, infido e abile seduttore. Serve aggiungere altro?
FRATELLANZA SENZA VESSILLI
CLAN RAVNOS
Qui non stiamo parlando di un casato, questo è vero. Ma bisogna dire che, in fondo, i Ravnos non fanno parte di un clan come tutti gli altri.
Nomadi, più un gruppo di briganti che una vera e propria milizia, irriverenti verso il potere e e spietati quando serve.
Avete bisogno di un ulteriore elemento? La spada fiammeggiante di Thoros non è forse un’efficace illusione?
CASATA PAYNE
CLAN CAPPADOCII
Si vede che sono a corto di idee, vero? Ser Ilyn Payne è il boia dei Lannister e quindi morte, interesse morboso per il trapasso e tutto ciò che lo riguarda, altri luoghi comuni lugubri e dark…ok, avete ragione voi, non funziona!
Non lasciamoci tuttavia prendere dallo sconforto e cogliamo invece l’occasione di questo improbabile, ultimo, accostamento tra una casata di Game of Thrones e un clan di Vampiri: Dark Age per lasciare la parola a voi lettori: avreste saputo fare di meglio?